Avere un blog nell’ecommerce è una delle scelte più efficaci che si possano prendere. Ti spiego il perché in questo articolo.
Ricordiamoci che gli utenti navigano online principalmente per cercare informazioni, e poi per acquistare. Inoltre, per fare breccia in un cliente che naviga e vuole risposte in pochi secondi, è necessario saper rispondere a dubbi, chiarire incertezze, dare informazioni su prodotti e servizi in modo puntuale e attento.
Un blog nell’ecommerce è il metodo più diretto per interessare un utente, fare in modo che si fermi a leggere (perché trova l’informazione che cerca) e perché acquisti, fidelizzandolo nel tempo.
Potrei definire il blog, una sorta di investimento promozionale per l’ecommerce e i suoi risultati, perché è il contenitore di informazioni che gli utenti sono soliti cercare.
Grazie a un e-commerce con blog annesso, si lavora non solo sull’aspetto puramente commerciale, ma anche su quello informativo.
Il blog all’interno del proprio e-commerce è estremamente utile perché:
- consente di creare ulteriori contenuti rilevanti per i propri clienti;
- aumenta la condivisione dei contenuti dall’utente;
- è un mezzo per attrarre nuovi visitatori al sito e, potenzialmente, aumentare le vendite;
- è un modo per costruire la fiducia e la credibilità del marchio;
- i contenuti informativi aumentano l’autorevolezza del brand;
- fornisce informazioni preziose che si posizionano nei motori di ricerca.
DI seguito, ecco quali sono i motivi per comprendere l’importanza di avere un blog nell’e-commerce.
I dati
L’ho spiegato anche durante il mio intervento, alla Masterclass di SEO&Love2022, evento organizzato insieme a Salvatore Russo, che, per capire quanto importante sia un blog nell’e-commerce, serve analizzare i dati che emergono direttamente dalle ricerche fatte online.
Più dell’80% degli utenti che acquistano sul web, effettuano ricerche in Google sul prodotto o sul servizio al quale sono interessati, prima di decidere se comprare o meno.
Pertanto, avere un e-commerce senza un blog potrebbe compromettere il risultato sugli acquisti complessivi degli utenti.
I negozi online che hanno un ricco blog informativo, che racconta i prodotti ma spiega anche come utilizzarli, dando consigli mirati e inerenti il settore di riferimento, sono più efficaci e hanno buone probabilità di farsi trovare nella SERP dagli utenti al momento giusto.
Analizzare i dati delle ricerche Google, consente di comprendere le esigenze e gli interessi degli utenti. Ecco perché è importante avere un blog nell’e-commerce.
L’analisi delle ricerche Google può mostrare quali sono le parole chiave più utilizzate dai potenziali clienti, per trovare prodotti o servizi simili a quelli offerti dal proprio e-commerce.
Queste parole chiave possono essere utilizzate, inoltre, per ottimizzare i contenuti del blog e migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca.
Ancora, conoscere i dati e studiarli, fa comprendere quali sono le domande più frequenti poste dagli utenti in relazione ai propri prodotti o servizi. Queste domande possono essere utilizzate per creare contenuti informativi e di valore per il proprio blog, che rispondano alle esigenze degli utenti di google e aumentino la fiducia e credibilità dell’ecommerce.
Non dimentichiamo, inoltre, che l’analisi dei dati delle ricerche su Google, mostrano quali sono i siti web o i blog più visitati dai propri clienti o utenti in genere. Queste informazioni permettono di identificare i propri concorrenti e capire come stanno utilizzando i loro blog per attrarre i propri clienti.
In sintesi, l’analisi dei dati delle ricerche Google è il primo strumento utile che fa capire perché avere un blog nell’e-commerce, è veramente importante.
Il valore del blog
Il valore aggiunto di avere un blog nell’ecommerce è dimostrabile tramite dei vantaggi concreti che si traggono da questa scelta di marketing. Scrivere articoli blog su misura dell’ecommerce di riferimento, permette di:
- rispondere a query informazionali;
- alleggerire e migliorare il lavoro di customer care;
- avere contenuti già pronti da veicolare nelle newsletter;
- elaborare ed estrapolare parti del testo blog, con i quali creare dei post nei canali social;
- portare una spontanea condivisione degli articoli tramite i link.
Avere, nel proprio ecommerce, uno spazio dedicato al blog, dove si trattano argomenti inerenti al settore, è un incentivo per l’utente a navigare per più tempo nel sito, a comprare nello shop online e diventare un cliente fidelizzato.
Allo stesso modo, il blog dell’e-commerce, diventa una fonte infinita sulla quale investire, in termini anche di contenuti, pronti per essere raccontati e condivisi negli altri canali attivi e collegati all’e-commerce stesso.
Un altro punto di forza di un e-commerce con un blog nel sito, è quello di poter lavorare in modo incisivo sulla brand awareness dell’azienda.
Tramite una corretta strutturazione del blog e dei suoi contenuti, si manda un messaggio chiaro al proprio target di riferimento, dimostrando i propri valori, mentre si raccontano e si descrivono i prodotti dell’e-commerce.
Struttura e alberatura per un blog e-commerce
Per realizzare il blog perfetto in un e-commerce, è necessario pianificare l’alberatura del sito e la struttura dei contenuti, non solo della sezione informativa, ma anche dello shop online stesso.
Schede prodotto, descrizione di categoria, coordinazione tra contenuti informativi e descrizioni dei prodotti presenti nell’e-commerce, sono alla base per riuscire nell’intento e ottenere maggiore risultato, interessando gli utenti.
Ma andiamo per ordine: l’alberatura di un sito web con un blog per ecommerce, è basata su una struttura gerarchica delle pagine e delle sezioni del sito stesso. Tale struttura determina come i contenuti sono organizzati e come gli utenti possono navigare tra le diverse pagine.
Una buona alberatura per un blog nell’ecommerce, è essenziale per fornire una navigazione intuitiva per gli utenti e per migliorare l’individuazione dei contenuti del sito da parte dei motori di ricerca.
È possibile creare una struttura gerarchica anche nello sviluppo di un blog attraverso l’utilizzo di strutture collegate tra loro, che partono da un contenuto generico (chiamato Pillar), che vengono poi approfondite man mano con contenuti più specifici (chiamati Cluster).
Questa diramazione di contenuti può proseguire così fino a esaurimento degli argomenti più salienti.
L’alberatura e la struttura del testo sono necessari per la nostra strategia SEO (Search Engine Optimization), ottimizzando le parole chiave ricercate dagli utenti, tutto, per avere un blog efficace nell’e-commerce.
La corretta alberatura e una adeguata struttura del testo, permettono di migliorare l’esperienza dell’utente perché velocizzano la sua ricerca online. Allo stesso tempo, si aumenta la visibilità del blog su Google e si cresce la conversione all’e-commerce.
La struttura di un ecommerce che ha anche il blog, deve contenere dei contenuti speciali, quali le FAQ, news di settore, glossario e video. In questo modo è possibile avere in un unico contenitore, il nostro sito web, il maggior numero di informazioni e risposte che un utente cerca e trova, navigando su Google.
Grazie al lavoro SEO che viene eseguito per organizzare il blog dell’e-commerce, è possibile avere una alberatura e struttura perfette, in quanto si identificano le keyword basate sugli intenti di ricerca dell’utente, le correlate e le domande più frequenti, alle quali dare risposta, stabilire gli heading title più efficaci per i post blog.
Gli heading title (che creano l’architettura di un articolo, pillar o cluster che sia) si impostano dal numero 1, che è il titolo dell’argomento, a un massimo di 6 sottotitoli, in base alla loro importanza dal punto di vista del contenuto.
Vengono strutturati secondo una sequenza definita, da h1, h2, h3 e via dicendo, per spiegare in maniera più o meno approfondita una determinato tema, scelto in base allo studio SEO.
Per creare un blog di successo all’interno del proprio e-commerce, è importante pianificare con lungimiranza e definire una strategia nei contenuti. Infatti, partire da un pillar generico e andare avanti a sviluppare cluster specifici, è un modo per avere una rete di argomenti collegati e correlati che possono portare maggior traffico all’e-commerce.
Anche per lavorare bene di SEO e poter verificare dati o testi già posizionati, è possibile usare dei tool che agevolano queste operazioni. Non solo SEO specialist, ma anche web writer, possono usare al meglio questi strumenti di semplificazione.
Non serve usarne ennemila, bensì pochi ma buoni. Io, tra i migliori, consiglio LSI Graph, un tool pratico e intuitivo dove si possono scrivere contenuti e parole di ricerca, trovando in risposta, dati e testi da confrontare, per dare più valore e attinenza al proprio.
Non solo di sito vive il SEO Specialist
Quando dico che “non solo di sito vive il SEO Specialist”, è la pura verità. Oramai la SEO è un strumento di ottimizzazione da usare anche nei canali social come Facebook, Instagram e LinkedIn.
Allo stesso tempo è necessario associare altri canali di conversione per aumentare la visibilità del blog nell’e-commerce, attrarre nuovi visitatori e crescere la brand awareness: Newsletter, Pinterest, Youtube, community fidelizzate, sono canali perfetti per fare questo.
Creare una strategia integrata tra SEO e social, diventa un punto di forza, se si riesce a creare una vera e propria community di contenuti. Le persone fanno ricerche direttamente nei social, cercando risposte e verificando feedback in luoghi come Facebook o Instagram, tanto per fare un esempio.
Per questo motivo è necessario che i contenuti di un’azienda che lavora online, siano SEO oriented, non solo nel blog nell’e-commerce, ma anche nei social media di riferimento.
Le CTA nei post blog
Le CTA (call to action) all’interno dei post blog nell’e-commerce sono un modo utile per incoraggiare i visitatori a compiere un’azione, come ad esempio acquistare un prodotto o iscriversi alla newsletter. Ciò può aiutare a convertire gli utenti in clienti e aumentare le vendite. La CTA che consiglio è letteralmente un mockup studiato per essere alternato all’interno dei testi realizzati per il blog, nel quale consigliare un’azione da compiere, utilizzando parole efficaci ed evitando la banalità.
Molte altre forme di CTA possono essere i banner inseriti tra i paragrafi del post blog, impostati per stimolare un click per l’acquisto, oppure quelle frasi finali scritte per incentivare un coinvolgimento immediato.
In sintesi, è importante avere un blog all’interno dell’e-commerce perché può essere un mezzo potente per attrarre nuovi visitatori, costruire fiducia e credibilità, aumentare le vendite, anche tramite delle CTA incisive.
Pianificando con lungimiranza, associando tutti i mezzi di comunicazione e utilizzando le call to action, si può creare un blog che contribuisca in modo significativo al successo del proprio e-commerce.
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Ecommerce di successo grazie al blog
Per confermare l’analisi dei dati e il risultato che possono avere gli e-commerce, grazie alla sezione blog inserita nel sito, ecco alcuni esempi di successo.
Zooplus è un e-commerce con un blog di successo. L’e-commerce vende prodotti per animali domestici, come cibo, accessori e giocattoli.
Il loro magazine offre consigli e informazioni utili per i proprietari di animali, scrivendo articoli sulla nutrizione, su come prendersi cura di loro e su come addestrarli.
Inoltre, il blog include anche recensioni dei prodotti e storie divertenti sugli animali.
Il blog per ecommerce di Zooplus è ben strutturato e attraente, con una facile navigazione e una grafica accattivante.
Utilizzano una strategia di marketing efficace per promuovere i loro contenuti, tramite l’uso non solo del blog, ma anche dei loro social media.
Un altro ecommerce in crescita e strutturato bene, è Fruttaebacche.it, con un blog che funziona, dedicato al food.
Il sito vende frutta secca, semi e snack salutari. Il loro blog offre consigli per uno stile di vita sano, ricette e articoli sui benefici della frutta secca per la salute. Ci sono alcuni aspetti che possono essere migliorati, come la gestione dei link da inserire ma, tutto sommato, la loro strategia funziona.
Entrambi i siti hanno una forte presenza online e una community fedele, grazie alla loro strategia di contenuti e alla loro capacità di creare un’esperienza di acquisto completa e soddisfacente per i loro clienti.
Come mantenere i risultati di un blog nell’e-commerce
Per mantenere i risultati di un blog nell’ecommerce è necessario tenere in considerazione il risultato complessivo raggiunto. Non è assolutamente automatico che gli articoli scritti nel blog, siano tutti in prima pagina dei motori di ricerca.
Anche in questo caso è necessario analizzare i dati e capire l’importanza del 20%, che porta traffico per il restante 80%.
Nelle slide che ho condiviso durante il mio intevento al Seo&Love del 2022, l’ho spiegato molto semplicemente: il 20% delle pagine, porta all’80% del traffico. Viceversa, senza l’80% delle pagine, nemmeno quel 20% sarebbe in posizione.
L’obiettivo perfetto, per mantenere i risultati ottenuti nell’avere un blog nell’ecommerce, è puntare a ottimizzare maggiormente quel 20% di pagine, che aumenteranno il traffico sul restante 80%.
Da SEO Specialist, AD di SeoSpirito, agenzia di web di marketing a Padova, non posso fare altro che invitarti a scoprire il nostro modo di lavorare per aumentare le vendite sugli e-commerce.