Architettura ecommerce efficace: caso Arcaplanet

Architettura ecommerce efficace: caso Arcaplanet

In questo articolo andremo a vedere come si realizza un’architettura e-commerce efficace, come nel caso di Arcaplanet. Arcaplanet è una tra le aziende più conosciute, non solo nel mercato online, per la vendita di prodotti per animali.

Ma oggi studieremo, nello specifico, in che modo il cambiamento sull’architettura dell’e-commerce di Arcaplanet ha inciso efficacemente sul posizionamento organico del sito e sulle prestazioni dell’e-commerce.

Il fattore strategico per l’e-commerce di Arcaplanet è una nuova organizzazione del sito tramite la strutturazione di un’architettura e-commerce efficace.

L’architettura e-commerce di Arcaplanet non è stata creata da zero, bensì rielaborata sulla base pre-esistente. Ricordiamo che Arcaplanet ha in essere una strategia aziendale che vieni supportata dalla costruzione perfetta del negozio online, dove è possibile trovare un’immensa serie di prodotti, divisi per categorie.

Ma, un e-commerce di successo come quello di Arcaplanet, è associato anche a un blog dove è possibile trovare informazioni utili su animali e sulle loro esigenze. Avere un blog nell’e-commerce è un’ulteriore strategia efficace da mettere in atto.

Il caso studio di oggi, dedicato all’architettura e-commerce efficace di Arcaplanet, prevede di mettere in luce gli aspetti fondamentali per ottenere successo e aumentare le vendite dei prodotti:

  • definire il campo semantico per avere una rete di parole adatte sulle quali impostare la strategia;
  • studiare l’intento di ricerca dell’utente per rispondere ai suoi bisogni;
  • comprendere le statistiche per evitare certe scelte e spingere su altre;
  • scegliere la suddivisione in categoria perfetta in base al tipo di e-commerce (categorie, sottocategorie, prodotto);
  • utilizzare una Saas (Software-as-a-Service) per lavorare e modificare meglio e-commerce già esistenti.

Scopriamo quindi insieme, la strategia messa in atto per l’architettura e-commerce efficace per Arcaplanet, punto per punto.

Campo semantico

In primo piano, per un’architettura e-commerce degna di Arcaplanet e di ogni sito che si rispetti, è necessario lavorare sul campo semantico di settore.

Il campo semantico è quell’insieme di parole che hanno significato simile o correlato alle keyword di partenza, cercate dagli utenti.

In un’ottica di strategia per un’architettura e-commerce, il campo semantico è fondamentale perché permette di comprendere come i potenziali clienti potrebbero cercare prodotti, o servizi simili a quelli offerti dal negozio online.

In questo modo, è possibile ottimizzare i contenuti dell’e-commerce migliorando le descrizioni delle categorie, sottocategorie e prodotti, usando al meglio i titoli delle pagine e le parole chiave, puntando su un alto posizionamento in prima pagina, sui motori di ricerca.

Il campo semantico aiuta a migliorare l’efficacia di una strategia di marketing per un e-commerce, come quella dell’architettura strutturata per categorie, seguendo una logica che spiegherò in seguito.

Per realizzare un’architettura e-commerce efficace, come quella di Arcaplanet, è necessario studiare il campo semantico delle parole chiave che fanno riferimento al settore specifico rispondendo quindi alla ricerca online di diversi tipi di utente.

Anche nello stesso campo semantico è possibile trovare diverse parole di ricerca, scelte dalle persone a seconda di un personale linguaggio acquisito, in base alla propria cultura e scolarizzazione, o a seconda della propria esperienza e competenza del settore in cui si effettua la ricerca.

Ogni fattore va considerato e, se studiato per bene, amplia la rete di parole da poter usufruire al meglio per lavorare sull’architettura strutturale dell’e-commerce, andando a incidere efficacemente sulla descrizione delle categorie, ecc.

Per lavorare bene con la semantica, ecco due aspetti da tenere presente sulla gestione delle parole:

  • prossimità: quando ogni campo semantico è collegato a un altro.
  • Vicinanza: quando ogni parola, vicina a un’altra, contribuisce alla definizione di un campo semantico.

Google offre degli strumenti di facilitazione, per lavorare sulla semantica adatta a un e-commerce dedicato agli animali come Arcaplanet, come lo è Google Bert (bidirectional encoder representations from transformer), un algoritmo che elabora il linguaggio naturale, imitando il funzionamento dei neuroni umani.

Al posto di questo strumento, ora potremmo pensare di utilizzare anche le intelligenze artificiali AI, che rispondono seguendo una logica semantica.

Grazie alla delineazione del campo semantico, dedicata all’ architettura e-commerce efficace di Arcaplanet, è stato possibile strutturare un’alberatura gerarchica che è in grado di rispondere a più esigenze di diversi utenti/clienti.

Intento di ricerca

Un altro aspetto importantissimo per un’architettura e-commerce efficace, come quella strutturata per Arcaplanet, è l’ottimizzazione degli intenti di ricerca degli utenti.

In generale, gli intenti di ricerca si identificano in informazionalenavigazionalecommerciale e transazionale.

Lavorando bene sull’alberatura di un e-commerce, sarà possibile soddisfare non solo l’intento di ricerca per l’acquisto ma anche, per esempio, la necessità di avere delle informazioni specifiche su un dato prodotto.

Tramite delle strategie strutturali, senza dimenticare la necessità della SEO, si è in grado di lavorare inoltre sulla capacità di interpretare gli intenti di ricerca. È consigliato dare all’utente la risposta immediata alla sua query di ricerca su Google.

Anche in questo caso, per puntare a un’architettura e-commerce efficace per Arcaplanet, o altro sito con negozio online, è importante essere presenti nella SERP rispondendo a query di ricerca sia con keyword a coda corta che a coda lunga.

Nell’intento di ricerca, in base alla tipologia di utente, è possibile distinguere tre modi differenti di effettuare una domanda e di definire, pertanto, una interpretazione di query di questo tipo:

  1. dominante, ricerca effettuata con una domanda che fa la maggior parte degli utenti;
  2. comune, quando molti utenti intendono allo stesso modo una domanda anche se può avere più interpretazioni;
  3. minore, nel momento in cui solo pochi utenti interpretano in un specifico modo una domanda.

La modalità di ricerca risponde spesso al tipo di buyer personas che abbiamo di fronte.

Gli intenti di ricerca sui quali è necessario lavorare per costruire l’architettura e-commerce efficace, come per Arcaplanet, devono essere in grado di:

  • rispondere a ricerche di dominio più ampie;
  • approfondire ricerche con parole più comuni, ma anche focalizzare i contenuti presenti e descritti nell’e-commerce;
  • lavorare bene anche sulle ricerche minori, che sono quelle più targettizzate.

L’intento di ricerca, per poter creare un’architettura e-commerce efficace, deve in qualche modo rispondere a diversi livelli linguistici, che è possibile studiare guardando le query che vengono inserite nei motori di ricerca da parte degli utenti.

È necessario costruire una rete di parole chiave andando in profondità, lavorando quindi di campo semantico, verso le correlate. In questo modo, si aumenta la possibilità di rispondere a un intento di ricerca formulato in modi diversi da buyer personas diversi.

Studiare le statistiche

All’interno del sito, è stata presa in considerazione la statistica per migliorare l’architettura e-commerce efficace, in questo caso di Arcaplanet.

Studiare le statistiche, è il metodo più efficace per poter apportare valore all’interno di un qualsiasi sito, e quindi di un e-commerce.

Grazie alla statistica, che si esegue sugli intenti di ricerca di vari utenti, è possibile lavorare nei dettagli sull’architettura dell’e-commerce di Arcaplanet, e di altri e-commerce in generale.

Prendere in considerazione questo aspetto ha lo scopo di creare un contenuto ottimizzato su parole chiave ricercate da più persone, anche se le persone possono essere diverse una dall’altra.

In questo ambito, è importante lavorare di economia attentiva ma anche di semantica cognitiva.

L’economia attentiva lavora sulla capacità di catturare l’attenzione dell’utente in 3 secondi, far mantenere l’attenzione per più tempo, stimolare un’azione, in questo caso direttamente nell’e-commerce, grazie a una architettura studiata ad arte.

La semantica cognitiva è cosiddetta perché si occupa di capire il senso delle parole. L’interpretazione di una frase dipende non solo dalla grammatica, dalla sintassi e dalla fonologia, ma anche dalla semantica cognitiva, che permette di comprenderne il significato.

Le statistiche vanno studiate per rendere più efficace la struttura di categorie gerarchiche dell’e-commerce, studiando quindi le statistiche rilevate sugli intenti di ricerca e sul campo semantico.

Le categorie secondo la teoria di Rosch

Un e-commerce efficace come quello di Arcaplanet è basato su un’architettura di categorie elaborate secondo la teoria di Rosch.

La teoria di Rosch sottolinea come il nostro modo di categorizzare si basi su due principi importanti: l’economia cognitiva e la struttura del mondo percepito.

Lo scopo è quello di avere la massima resa con la minima spesa. Infatti, l’architettura e-commerce efficace per un e-commerce come quello di Arcaplanet, è basata su questi principi: far ottenere più informazioni possibili agli utenti senza dispendere energie, ed evitare la categorizzazione dell’e-commerce, se basata solo su fattori linguistici e background culturali.

Per questo motivo, le categorie organizzate secondo la teoria di Rosch, vengono architettate unendo più stimoli simili, lavorando comunque sulle loro differenze di base. In questo modo, abbiamo un carico cognitivo ridotto per l’utente e una quantità di informazioni ottimizzata.

Le categorie secondo la teoria di Rosch, vengono architettate nell’ecommerce in modo gerarchico seguendo questo prototipo (nel caso specifico di Arcaplanet): categoria, sottocategoria e prodotto.

In questo modo, la classe di categorizzazione permette di far capire all’utente ciò che vuole ottenere, in base alla sua ricerca, dando più informazioni possibili, senza fargli sprecare energia, trovando tutto nello stesso posto.

Il prototipo su cui si basa la teoria di Rosch, che applichiamo all’architettura di un e-commerce efficace, prevede 3 tipologie di categorizzazioni:

  1. categoria monoprodotto su 2 livelli con discrimine come varianti colore, taglio, materiale; stagioni;
  2. settore multi-categoria su 3 livelli con discrimine: categoria generica, sottocategoria meno generica, prodotto specifico;
  3. multi-settore su 3 livelli con settore multi, con etichette non cliccabili.

L’e-commerce di Arcaplanet è strutturato tramite la seconda tipologia di architettura strategica, seguendo un percorso che vede argomenti generici, meno generici e poi più specifici.

Le architetture dei siti e degli e-commerce, si sviluppano sia in maniera orizzontale che in maniera verticale, in base alle necessità e al tipo di settore.

È necessario anche valutare la convenienza sul numero di categorizzazione da fare, dettata dal bisogno di avere la migliore usabilità di un sito che, per esempio, si basa, tra le tante, anche sulla legge di Miller, che dice che il massimo di etichette per categorie e sottocategorie deve esser pari a un numero che rientra tra 7 e 11.

Grazie alla scelta, per Arcaplanet ed e-commerce simili, del prototipo di categoria numero 2, siamo in grado di arrivare all’utente in modo veloce, dando le informazioni necessarie ma trasversali, stimolando l’interazione nel sito.

Io lavoro sulle categorie evitando il collegamento roots e prodotto diretto, in quanto è preferibile dare maggiori informazioni direttamente nella URL e a Google, nonché all’utente stesso, che va a leggere ciò che risponde al suo intento di ricerca.

Utilizzare SaaS come Kleecks

Utilizzare SaaS come Kleecks permette di migliorare l’architettura di un e-commerce pre-esistente, senza andare a toccare la struttura del CMS, come per esempio Magento di Arcaplanet.

In qualche modo, è come se il software di sistema facesse vita propria, senza trovare né rallentamenti (anzi), né problemi tecnici perché, piattaforme come Kleecks, lavorano permettendo modifiche, senza causare disagi, nemmeno nel cambiamento di una URL di categoria.

Ho scelto di usare questo metodo, alquanto efficace per intervenire sulle architetture degli e-commerce, migliorando l’alberatura partendo dal campo semantico e seguendo lo schema elencato poc’anzi.

Una Software as a Service, non è un tool e non è un plugin da installare, bensì uno strumento da affiancare al CMS. Lavora in autonomia, mantenendo efficiente il sito dal lato tecnico, permettendo di lavorare sulla strategia di conversione, ottimizzata tramite la perfetta architettura e-commerce per Arcaplanet, o altri negozi online.

Grazie all’utilizzo di SaaS come Kleecks, si va a rivisitare il sito andando a sistemare tutti quelli che sono i problemi tecnici, garantendo una grande elasticità che altrimenti non si avrebbe. Infatti, in questo modo è possibile lavorare direttamente e solamente sulla struttura dell’architettura dell’e-commerce.

Per ottimizzare al massimo l’architettura dell’e-commerce Arcaplanet, Kleecks ha supportato il lavoro dando indicazioni continue su attività che era necessario eseguire all’interno del sito, per poterlo sistemare al meglio. Per esempio, andando a modificare il numero di livelli presenti delle categorie nell’e-commerce. Il massimo consigliato è limitato a 3, nonostante, in alcuni casi, si vedono anche fino a 5 livelli di categoria.

Il pannello di Kleecks, concede di poter eseguire modifiche direttamente in pagina dell’e-commerce, per esempio cambiando una URL, senza andare a toccare il codice e senza generare un 404.

Puntare sulla rivisitazione dell’architettura dell’e-commerce, che spesso bistratta le categorie in malo modo, permette, invece, di rispondere a quelle query informazionali, navigazionali e transazionali generate dagli utenti, che renderà quindi l’e-commerce popolato da risposte.

Grazie all’utilizzo di servizi come Kleecks, i risultati evidenziati nel 2020, durante l’assistenza eseguita sul miglioramento dell’e-commerce di Arcaplanet, sono i seguenti:

  • +17% di crescita organica anno su anno;
  • +22% di conversioni anno su anno da organico;
  • +48% entrate da traffico organico.

Punta anche tu su una architettura e-commerce efficace come quella impostata per Arcaplanet. Se vuoi saperne di più contattami!