Sono partita da qui nel mio intervento di LeROSA NEXT appena concluso e che ha visto la partecipazione di 200 persone, uomini e donne, per parlare di una delle lezioni che ho imparato, per prima, negli ultimi 3 anni.
Ero seduta a bere il caffè con un amico, mi lamentavo e incolpavo tutto tranne me, lui in silenzio ascoltava, mi ha lasciata finire e poi mi ha detto: non ho ancora sentito la parte in cui analizzi le tue responsabilità.
Penso sempre che si ascolti davvero una persona quando si è pronti a farlo, a me è successo a 40 anni. “Vedrai Giulia, che quando comincerai a pensare che l’80% di quello che ti succede è tua responsabilità e che puoi cambiarlo se lo vuoi davvero, allora tutto questo lamentarsi non ci sarà più”.
Aveva ragione, passiamo il nostro tempo ad analizzare le condizioni che ci portano a soffrire, ma non pensiamo mai a come quelle condizioni le abbiamo scelte, a come ci siamo comportati per primi, siamo capaci di dare la colpa al brutto tempo, ai segni zodiacali e al gatto nero passato davanti a noi… ma quanto difficile dirsi: è un mio problema, è colpa mia, adesso le condizioni io le cambio.
Se guardo alla mia vita, sono in grado precisamente, di ricordare cosa non ho fatto per modificare una condizione scomoda. Se mi soffermo agli ultimi 3 anni, ho chiaro che tutto quello che ho e non ho è solo frutto delle mie scelte. E sono molto più serena e carica.
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