Marketing Business Summit: formula vincente si cambia e si vince nuovamente. Nel mio post di blog prima dell’evento vi raccontavo chi fossero i protagonisti e come avevano trattato l’edizione precedente. Partiamo proprio da ciò che mi hanno detto Valentina Turchetti e Marco Maltraversi in merito.
Quello che ci preme maggiormente è la considerazione di aver partecipato ad un evento di alta formazione, dove gli speech (e i relatori) sono stati attentamente selezionati. Prima di tutto la formazione. Poi sarebbe di grande soddisfazione se potessero nascere nuove collaborazioni, nuove opportunità, ad esempio tra partecipanti e sponsor o tra partecipanti e relatori o ancora tra partecipanti stessi.
Partiamo da alcuni numeri: 11 tematiche trattate: diritto della rete, vendita online, neuromarketing, affiliate marketing e ADV, E-mail marketing, Growth Hacking, Influencer Marketing, Content, Analisi, business online. 32 relatori con una seduta serale di consulenza SEO per i siti degli iscritti. 2 presentatori per le due giornate. 25 sponsor, inclusi quelli tecnici. 500 persone sedute in sala.
Gli organizzatori
Valentina e Marco sono i perfetti padroni di casa. Di loro amo la grande delicatezza e gentilezza nei modi, il sorriso sempre pronto anche alla nona ora di evento, l’educazione e la pazienza anche nei momenti più complessi.
Valentina Turchetti è consulente di web marketing, gestisce SEObuzz ed è co-founder di YourDigitalWeb (insieme a Marco). Ha scritto un libro “Web Content che converte” e un ebook “Social Media Marketing. Strategie per costruire e gestire efficacemente la tua comunicazione sui Social Media“. Si occupa di web content e social media marketing, oltre a tenere corsi di formazione in tutta Italia.
Marco Maltraversi, è il noto autore di “SEO e SEM. Guida avanzata al web marketing” il libro che consiglio a tutti per iniziare il proprio percorso di crescita nelle attività per il posizionamento organico. Programmatore e SEO specialist, docente per l’Università di Parma e per il Sole24ore. CEO di YourDigitalWeb.
I relatori
Due giornate, 20 relatori. I contenuti sono stati veramente molti e il grado di approfondimento dell’argomento è stato variabile durante l’arco delle due giornate. Pochi speech per veri esperti della materia, molti interventi dagli spunti importanti, un paio di relatori basic. Descriverli tutti complesso. Quindi, riporto la mia top 3 delle due giornate.
Menzioni speciali a:
Sebastiano Zanolli, stupore sempre vivo per la sua grande capacità di coinvolgimento del pubblico, primo appuntamento della IIa giornata, grande sveglia a suon di battito di mani e piedi. Pubblico felice e sorridente alla chiusura dello speech.
Francesca Taddei, intervento illuminante su tematiche poco trattate generalmente in eventi di questo tipo ma che dovrebbero diventare fondamentali. Come trattare il proprio potenziale cliente, saper scrivere un’offerta che converte e, quando, abbiamo il cliente come tenerlo stretto a noi. Già contattata per collaborare.
Giovanni Contini, 21 anni che ha sfondato, come dice lui “scrivendo cazzate” nei social quando ancora frequentava le scuole dell’obbligo e ha saputo rinnovarsi con la sua nuova azienda portando un messaggio importantissimo: abbiate coscienza di quello che fate online e di come saperlo gestire.
Jon Myers, il suo intervento ipercinetico, ha imbambolato il traduttore simultaneo, al punto che a metà speech c’è stato il cambio della guardia ed è subentrata una lei arrancante. A mio avviso, speech per buongustai tecnici, outlier dell’evento.
Teresa Masterson
Teresa Masterson, 13 anni di attività giornalistica, di cui 8 di giornalismo per il web per NBCPhiladelphia.com, ha organizzato il suo speech con l’intento di farci comprendere come e cosa scrivere a seconda del luogo web in cui lo facciamo.
Per chi si occupa di contenuti, SEO e conversione un intervento da non perdere. Comprendere quanto una pagina web sia complessa da digerire ai nostri occhi è fondamentale. Non basta scrivere con le parole che l’utente ricerca, è limitante pensare solo alla lunghezza del content, è fondamentale organizzare gli spazi e i testi.
Quando ha ricordato i numeri dell’insuccesso nella lettura di un articolo, in sala si è sentito un bellissimo “OOOOOOOO”: sapevi che solo il 50% dei lettori arriva a metà articolo?
Io ci farei un modulo verticale con lei. Spaziale vera.
- DIDATTICA;
- PRAGMATICA;
- STUDIOSA.
Michele Sarzana
Michele Sarzana, Manager of Digital Marketing di Fastweb, ha portato un case study spaziale. Parliamo, ovviamente, di un’azienda fortemente strutturata che può permettersi budget non da tutti MA ho apprezzato moltissimo l’intervento. Il ragionamento e l’esplorazione dei dati è valida per qualsiasi tasca: grazie al web possiamo veramente misurare qualsiasi evento e ragionare sui numeri. Michele lo ha raccontato perfettamente. Entrato nel 2014 con 80.000 follower di cui 75% ex-clienti, 20% clienti e 5% prospect si è passati a un 2017 meraviglia: 350.000 follower, 20% ex-clienti, 35% clienti e 45% prospect.
Michele ha raccontato come la sua strategia di web marketing ha portato a questo risultato, passo dopo passo, abbiamo visto un classico PDCA applicato e gli strumenti utilizzati per la misurazione. È stato molto interessante anche conoscere ciò che ha spinto Fastweb ad inserire Marvin, il bot sempre a disposizione anche quando il suo capo umano è occupato a fare altro o riposa. La finestra su quello che già il nostro presente sta mostrando del prossimo futuro.
- CARISMATICO;
- ANALITICO;
- PRATICO.
Andrea Contino
Andrea Contino è Southern Europe Marketing Manager, Bing Ads e Head of Marketing Italy at Microsoft Advertising.
Con lui ci siamo addentrati nel mondo dell’intelligenza artificiale. Una tematica che dovrebbe essere sempre più trattata per abituarci a ciò che accadrà tra pochissimo tempo. Al Marketing Business Summit abbiamo toccato in vari momenti aspetti legati ai prossimi anni.
Andrea ci ha raccontato, con grande carisma, slide accattivanti e video illuminanti le molteplici applicazioni dell’intelligenza artificiale. Per me è stato un intervento illuminante e, dagli applausi sentiti in sala, non deve esserlo stato solo per me.
È complesso credere che tutto ciò sarà il nostro quotidiano ma, quando Andrea ci ha mostrato il video che racconta gli occhiali microsoft per non vedenti che permettono di “vedere” attraverso indicazioni precise di una voce che vede per loro, mi sono commossa e ho rivisto il mio ancor diffidente giudizio sull’uso della AI nella nostra vita.
- ILLUMINANTE;
- PRAGMANTICO;
- POSITIVO.
Location e servizio
L’Hotel Melià di Milano è molto comodo da raggiungere in metro, anche per chi viene da fuori (io per esempio partivo da Padova). Location di lusso con servizio direi impeccabile. I prezzi delle camere per niente proibitivi, rispetto a ciò che Milano offre e ricordiamoci che si parla di un 5 stelle a due passi dal MiCo e dal Sole24ore. La difficoltà di qualsiasi evento digital è sicuramente la portata del wifi, inizio prima giornata partita con qualche patema, ma Marco e Valentina hanno risolto con velocità anche questa difficoltà. Mi è piaciuta l’idea del pranzo leggero e degli sponsor food che ci hanno offerto: mele e grissini per i nostri spuntini accompagnati da ottimo caffè, birra a pranzo e spettacolare brindisi di fine evento.
Segni particolari
La scelta di accompagnare le due giornate con due presentatori dalle caratteristiche molto differenti ma dall’immensa professionalità.
La prima giornata del Marketing Business Summit è stata lasciata al poliglotta Gaetano Romeo, Socio Dirigente di Beprime, che con le 5 lingue parlate ha saputo interagire con gli speaker internazionali passando dal tedesco, all’inglese e colloquiando con noi in italiano senza difficoltà alcuna. A seguire, Salvatore Russo, Direttore Marketing e Founder di SEO&Love, le sue perfomance sono molto conosciute tant’è che gli aggettivi usati da Marco Maltraversi per introdurlo sul palco sono stati “fascinoso e ironico”.
Il loro tocco ha sicuramente portato beneficio all’evento, non è banale presentare gli speech e saperlo fare attirando l’attenzione di chi è seduto, senza cadere nel banale o essere troppo macchinosi. Entrambi, hanno personalizzato il palco, facendolo vibrare differentemente ma con grande maestria in entrambe le date.
Materiale didattico
Grandissima efficienza nel post evento. Già in fase di saluti sono state date indicazioni sia per l’evento del 2018 che per il materiale da scaricare. Esattamente 10 giorni dopo, una bella mail con tutte le slide e i video a disposizione. Che dire? Servizio impeccabile.
Momento di networking
Pause e pranzo sapientemente orchestrato per poter chiacchierare amabilmente, spazi consoni alle persone presenti e serata con cena per chi non aveva intenzione di fermarsi a lavorare sull’analisi dei siti web con gli esperti.
Al Marketing Business Summit non è mancato nemmeno questo. Io, per esempio, ho avuto modo di colloquiare e ritrovare vecchi amici, scambiare opinioni con i relatori presenti e ho visto la presenza costante di Valentina e Marco in questi momenti. Fondamentale avere i padroni di casa, rilassati e pronti al dialogo con i loro ospiti.
Indicato per
- Neofiti: siete alle prime armi, volete comprendere le tematiche digitali e le loro implicazioni;
- Imprenditori: carrellata di spunti che può essere di aiuto per capire il vostro fornitore o ciò che dovreste fare per l’azienda;
- Talent Scout di relatori: sul palco abbiamo avuto l’occasione di ascoltare speaker diametralmente opposti tra loro e con tematiche molto differenti.
Per me, come esperta SEO, per fortuna non mi sono sentita impreparata, devo dire che gli speech SEO internazionali mi sono garbati parecchio. Del resto penso che l’ascolto di chi si occupa a livello mondiale di posizionamento organico, sia la fonte di arricchimento principale. Ho apprezzato maggiormente il primo giorno, sia per le tematiche trattate che per il livello di approfondimento, le ho sentite più vicine alla mia preparazione. Spunti tantissimi sia per la mia azienda che per i miei clienti.