
Le hard skill sono necessarie ma poi senza queste caratteristiche io non ci vedo futuro nella carriera di un SEO strategist.
Bisogna essere onesti, per dire anche ciò che di più scomodo esiste al nostro cliente: dal dire fino dove si pensa di poter arrivare con il proprio lavoro al dichiarare risultati meno positivi di quello che si pensava, fino a chiedere più budget, tempo o risorse ove necessario, sempre argomentando.
Bisogna essere perseveranti, perché il nostro lavoro non finisce mai, c’è sempre da migliorare, i competitor possono scavalcarci, un update riportarci nelle retrovie e l’utente modificare il proprio comportamento, quanto meno. Non si molla mai. Non esiste “stare sereni”. Non ci si ferma finché non si trova una soluzione per quel sito. E non è mai confezionata.
Bisogna essere umili, perché se non lo si è non si studia, non si verifica, non si cercano soluzioni differenti da quelle utilizzate fino a quel momento, non si alza la mano con i colleghi per dire “io qui non so più andare avanti” e non si controlla ripetutamente.
Bisogna essere curiosi, perché il nostro mondo è organico, è fatto di persone che cercano risposte a domande che sono per lo più identiche tra loro, ma poste differentemente a seconda di cognizione culturale, di momento maturo o meno di ricerca, di condizioni ambientali differenti. Bisogna leggere di tutto, approfondire argomenti, conoscere nuovi vocabolari, osservare il comportamento delle persone in luoghi diversi.
E, infine, bisogna essere precisi, perché abbiamo a che fare con le macchine che leggono delle informazioni senza chiedersi se volevamo veramente comunicare quello o altro. Non si pongono il dubbio che si sia preso un abbaglio. Sono asettiche e senza sentimenti. L’errore lo leggono e giudicano: sbagliato qui sotto, giusto più in alto. Punto.
Sono caratteristiche che definiscono un unico grande campo semantico: responsabilità. Un concetto che dovrebbe essere alla base di ogni lavoro perché ci permette di tutelare chi si è affidato a noi perché niente traffico, niente guadagno, niente ritorno di investimento e, infine, niente rinnovo di commessa, a volte chiusura di contratti prima della loro scadenza.
E a quel punto, ci abbiamo rimesso anche noi e la nostra Azienda, a livello economico ma, anche, forse peggio, a livello di reputazione. La responsabilità è solo nostra.