Quanto è importante l'umanità nel digital?

Quanto è importante l’umanità nel digital?

L’umanità oggi è sempre più importante, in particolar modo nel digital. I caffè virtuali mi insegnano sempre qualcosa, il dialogo con le persone mi permette di crescere perché l’umanità è il valore più importante che abbiamo.

Parlavo di questo con Alessandro Angelelli mentre registravo un nuovo progetto per Carriere.it che mi ha dato tanto da pensare. Io non andrò più a registrare in studio probabilmente, firmerò (spero) per l’utilizzo della mia faccia e della mia voce, fornirò il contenuto audio o scritto o boh, e via andare.
Sarà dimostrare costantemente che esisto, che io non sono un vomitatoio di contenuti, che studio, tutti i giorni, e applico tutti i giorni, e supervisiono tutti i giorni.

In alcuni casi questo è già realtà. Ho ascoltato la puntata di Eta Beta in cui Massimo Cerofolini si fa sostituire dalle AI per condurla: chatGPT per i testi e una voce clonata grazie alla piattaforma Algho di QuestIT.

Massimo è stato veramente top nel farlo, perché ha dimostrato che le AI ci sostituiscono, certo, lavorano instancabilmente e meglio di noi in molti campi, certo, ci supportano nella ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite, certo, ci aiutano nella diagnosi precoce di determinate malattie, certo, ma Eta Beta, la si ascolta perché è stato Massimo a renderla interessante, unica e stimolante.

La si ascolta perché è Massimo a strutturare ogni puntata, ad ascoltare il sentiment delle persone attorno a sé per scegliere argomenti e interviste giuste ed è sempre Massimo che, seppur aiutato per i testi, ha l’esperienza per decidere come porre le domande giuste a seconda dell’intervistato. L’intelligenza umana è ancora la risorsa più preziosa, il valore aggiunto del programma.

Contenuti creati con l’AI vs umanità: chi vince?

Stavo parlando con Stefania Fazzi, collaboro con lei da un paio di anni ed è una persona che mi ha conquistata per la sua incredibile determinazione. Ci siamo prese 2 ore di confronto, non per parlare di SEO o di risultati ma per parlare di vita lavorativa, mercato, impresa, difficoltà del passato e voglie di futuro.

Mi ha raccontato cosa accade nel suo mondo, quello dell’organizzazione degli eventi (e che eventi), come gestisce l’Azienda e le persone che lavorano con lei, quanto tempo ha dedicato e dedica al suo sogno.

Ad un certo punto, mi ha detto le parole magiche, che io ho sentito da mio padre quand’ero piccola e che sono diventate il mio modo di comprendere se una persona è preziosa:

“Tutte le mattine io leggo, leggo e leggo articoli e notizie, perché senza quelle non potrei trovare ispirazione”.

Le persone che valgono sono persone che vivono informate del mondo, che spaziano nella loro cultura, che traggono ispirazione dai fatti e le vite altrui, di Aziende e persone.

E non ho potuto fare a meno di pensare a:

  • le AI utilizzate per scrivere direttamente i contenuti di valore dei propri magazine e siti web, senza metterci il proprio know how;
  • le volte in cui mi sono sentita dire che il costo degli articoli era troppo alto, in fin dei conti legge solo Google;
  • le altrettante volte in cui mi sono sentita dire che non c’è tempo di raccontare la propria esperienza, che basta copiare in giro (ora sostituito con “c’è ChatGPT”).

Gli articoli vengono letti da persone preziose che hanno sete di cultura e che hanno dentro il fuoco sacro dell’evoluzione. E queste persone sono preziose e uso l’aggettivo prezioso con cognizione di causa.

Gli articoli vengono letti da decisori che si vogliono informare per compiere qualsiasi azioni, compreso trarre ispirazione e Stefania è arrivata a me leggendo ciò che scrivo io con la più grande delle passioni, ve l’assicuro.

Gli articoli dovrebbero essere il nostro tesoro più grande all’interno dei nostri siti web, dovremmo prenderci il tempo di sederci e farci intervistare per permettere di mettere nero su bianco ciò che le AI non possono conoscere: la nostra storia, il nostro essere, il nostro credo. Proprio come Massimo Cerofolini rappresenta il vero valore aggiunto dell’episodio di Eta Beta, anche se condotto da un’intelligenza artificiale.

Ecco perché valgono, non perché “fanno traffico organico” e basta. Valgono perché sono la vera differenza tra la mediocrità e l’umanità che si nasconde dietro a un Brand.

Forse sarà davvero umanità la parola del futuro, lo indica anche Perspectives, la nuova sezione di Google. Perché, alla fine, in un mondo in cui si sta versando, giorno per giorno, sempre più schifezza, ci cercheremo per sincerarci delle informazioni che leggiamo?