Pagina prodotto: 4 consigli per ottimizzarla

Pagina prodotto: 4 consigli per ottimizzarla

Come ottimizzare al meglio la pagina prodotto di un e-commerce? In Valnan, condividiamo regolarmente contenuti che ci consentono di evolvere le nostre strategie, comprendere le tendenze di mercato e supportare le nostre affermazioni con i clienti, un aspetto fondamentale per noi. Recentemente, Akeneo: The Product Experience Company ha condotto un sondaggio su 1.800 persone in 8 paesi, fornendo dati intriganti. Tra questi, emerge che il 63% dei consumatori smetterebbe di acquistare da un marchio dopo un’esperienza negativa con le informazioni di prodotto. 

Vogliamo che le persone comprino i nostri prodotti. Deve essere per questo che trattiamo le schede prodotto a pesci in faccia con testi stringati, foto tristezza, zero consigli utili e nessun testimonial top. Malgrado i dati sopra riportati, navigando tra i siti continuo a trovare pagine prodotto e-commerce tristezza.

Anche Google ha recentemente comunicato un aggiornamento per i siti di recensioni dove sottolinea l’importanza di fornire prove concrete e contenuti approfonditi, seguendo rigorosamente i criteri di qualità dettati dal motore di ricerca. Questo indica una crescente necessità di contenuti web legati ai prodotti veritieri, approfonditi e con un valore aggiunto più elevato.

La scheda prodotto dovrebbe essere un capolavoro, ma spesso ci imbattiamo in frasi come “hai idea di quante SKU abbiamo?”. La mia riflessione è: ma te hai presente che puoi iniziare dai tuoi prodotti a più alto margine e prendere a sberle il tuo competitor? Anche chi gestisce un e-commerce di nicchia con pochi prodotti può fare la differenza.

1. Inserire le informazioni sull’utilizzo del prodotto

Riflettiamo su quanto sia fondamentale andare oltre le informazioni di utilizzo superficiali, solitamente limitate a poche righe generiche che descrivono colore, peso e dimensioni. Certo, sono dati fondamentali ma immaginiamo di chiudere gli occhi e tornare a un ricordo per me significativo, come l’incontro con Diego il cartolaio.

Ho comprato tutto da lui, e tutto il paese comprava da lui perché Diego non si limitava a vendere prodotti; la sua abilità principale risiedeva nell’ascoltare le esigenze del cliente e nel fornire informazioni dettagliate sull’utilizzo dei prodotti. Diego non si limitava a descrivere freddamente il prodotto, ma si prendeva il tempo di consigliare come potesse essere utilizzato in modo pratico. 

Quando il mio acquisto diventava una scelta ricorrente (nel mio caso la Smemoranda), lui sapeva esattamente cosa stavo cercando e me la teneva da parte fino al mio arrivo, rendendo l’esperienza d’acquisto un rituale piacevole. Questa attenzione al dettaglio nell’offrire informazioni utili e specifiche, accompagnata dalla conoscenza del suo pubblico, ha contribuito a consolidare una clientela fedele.

Questo ricordo con Diego ci insegna che, anche nel contesto digitale, inserire informazioni dettagliate sull’utilizzo del prodotto non è solo un atto di comunicazione, ma una strategia per costruire relazioni a lungo termine con i clienti. Va al di là delle classiche specifiche tecniche e si concentra su come il prodotto può soddisfare le esigenze quotidiane del consumatore. 

Questo approccio non solo chiarisce le caratteristiche del prodotto ma aggiunge un livello di connessione emotiva, creando un legame più profondo tra il cliente e il prodotto che può portare a una fidelizzazione duratura. In un mondo digitale sempre più impersonale, fornire informazioni sull’utilizzo del prodotto in modo esaustivo diventa una forma di servizio che può distinguere un marchio e aumentare la soddisfazione del cliente.

2. Utilizzare foto nitide

Parliamo dell’importanza di immagini nitide. Certamente, una fotografia può essere bella e dettagliata anche scontornata, ma il suo valore aumenta notevolmente quando contestualizzata nell’ambiente in cui il prodotto è destinato ad essere utilizzato. Prendiamo spunto da un esempio concreto: immaginate di vedere una mini gonna esposta con una qualità cristallina, ogni cucitura e dettaglio perfettamente visibile.

Tuttavia, se questa immagine non mostra come quel capo indossato, potrebbe mancare un elemento cruciale nella decisione d’acquisto. Farlo vedere nell’ambiente in cui dovrà essere potrebbe essere un grosso valore aggiunto. Mi avessero mostrato come ci si deve sedere con la mia gonna jeans, non l’avrei mai comprata, è sicuramente per chi vive in piedi. 

Le foto nitide non devono solo catturare la qualità del prodotto, ma devono anche raccontare una storia. Vedere il prodotto in situazioni reali aggiunge un valore significativo, aiutando il cliente a visualizzare come si integrerà nella sua vita quotidiana. La chiarezza delle immagini, unite alla presentazione dell’uso pratico, può essere un potente strumento di vendita.

Vorrei raccontarvi questo esempio perché, esistono millemila e-commerce differenti e, personalmente, trovo affascinante esplorarne di nuovi ogni giorno. È proprio in una di queste mie esplorazioni che mi sono imbattuta in MUSTHAVE33, un’e-commerce torinese che ha attirato la mia attenzione per un motivo ben preciso: le immagini.

Vantaggi di inserire foto nitide in un ecommerce

Non solo utilizzano foto nitide, ma c’è dietro un vero e proprio studio dello storytelling fotografico. La ragazza che indossa i capi sembra una persona comune che si scatta un selfie allo specchio, e non hanno le classiche misure da modella. Lo storytelling prosegue nel testo con la descrizione “Erica è alta 1,64 cm”. È come se si vedesse indossare un capo da “una di noi”, quella che, entusiasta del suo ultimo acquisto, invia un selfie allo specchio all’amica per avere un suo parere.

Questo approccio rappresenta una fresca interpretazione del desiderio comune: comprarsi un vestito che pensi di poter indossare perché, almeno la tg 38 non è su 1,80 cm.

3. Suggerire degli articoli correlati

Fornire suggerimenti preziosi su abbinamenti o prodotti correlati è fondamentale, ma è necessario farlo andando oltre l’approccio casuale e senza logica. Riprendiamo l’esempio di Diego il cartolaio, un vero maestro nel comprendere il suo pubblico e nel suggerire prodotti in modo mirato. Dopo aver ascoltato le mie esigenze, Diego conosceva non solo il mio amore per la Smemo, ma sapeva anche suggerirmi altri articoli che avrebbero arricchito la mia esperienza, tipo penne colorate per imbrattarla a dovere.

Questo tipo di consulenza va oltre il semplice vendere per vendere. Diego non cercava di piazzarmi qualsiasi cosa, ma lavorava in modo attento per soddisfare le mie esigenze specifiche. Ad esempio, se stavo acquistando una Smemo, Diego mi consigliava anche sticker o post-it. Non era solo una vendita aggiuntiva, ma un consiglio mirato a farmi apprezzare ancora di più il mio acquisto.

Questo approccio è prezioso anche nel contesto digitale. Suggerire correlati in modo intelligente e basato sulle preferenze del cliente può aumentare il valore del carrello. 

4. Non dimenticare le recensioni!

Parliamo ora dell’importanza di andare oltre l’angolo standard delle recensioni feedaty style che serve un sacco ci mancherebbe, ma è possibile fare di più.

Le recensioni sono uno strumento potente, ma possono diventare un autentico faro per i potenziali acquirenti se presentate in modo più coinvolgente. Oltre all’approccio tradizionale delle recensioni, che spesso segue uno stile formale, introduciamo la possibilità di coinvolgere dei testimonial che spieghino l’utilizzo del prodotto.

Immaginiamo una recensione di un Content Creator arricchita da video che mostrano come il cliente ha integrato il prodotto nella sua vita quotidiana. Immagini reali, racconti esplicativi e dettagli sull’utilizzo del prodotto possono offrire una prospettiva più autentica e tangibile. Questo va oltre il formato standard delle recensioni, diventando un modo per il cliente di vedere il prodotto in azione e comprendere meglio come possa soddisfare le proprie esigenze.

In conclusione, ottimizzare la pagina prodotto comporta numerosi vantaggi:

  • meno turnover di clienti, ci è presa la fissa di ammazzarci di traffico organico, ma in pochi pensiamo a tenerci stretti quelli che ci conoscono già;
  • meno resi, che a me personalmente fanno male perché penso all’ambiente prima ancora dell’inflazione;
  • miglior diffusione organica da parte dei clienti che significa, anche, crescita della propria Brand Awareness e meno soldi di promo perché avremmo testimonial naturali.

Certamente, gestire e-commerce di dimensioni considerevoli comporta sfide e costi significativi. Tuttavia, potrebbe essere sufficiente concentrarsi sulla promozione della lista dei prodotti che preferiamo vendere e che sappiamo essere costantemente richiesti per ottenere ritorni sugli investimenti. Questa strategia può fare la differenza indipendentemente dal vostro catalogo prodotti.