Formazione SEO: come acquisire le skills necessarie?

Formazione SEO: come acquisire le skills necessarie?

L’ascesa e il successo come specialista SEO, nonché figura di rilievo nel panorama digitale, presuppongono l’acquisizione di una profonda conoscenza delle strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Acquisire le skills necessarie è un percorso che richiede impegno, studio e pratica. In questo articolo, esploreremo tre approcci chiave per formarsi come SEO Specialist: lo studio dei libri, la consultazione di risorse online e l’importanza di mettere le mani in pasta.

1. Studiare i libri

Il primo passo per acquisire competenze in SEO è immergersi nella teoria attraverso la lettura di libri specializzati. Ci sono numerosi testi che forniscono una base solida e approfondita sui concetti fondamentali di ottimizzazione dei motori di ricerca. 

Autori autorevoli del settore, tra cui spiccano opere come “The Art of SEO: Mastering Search Engine Optimization” di Eric Enge e “Inbound Marketing and SEO: Insights from the Moz Blog” di Rand Fishkin che costituiscono pietre miliari per chiunque ambisca a diventare un SEO Specialist di successo.Nei grandi classici, si affrontano argomenti chiave quali la keyword research, l’ottimizzazione sia on-page che off-page, l’analisi dei dati e le tendenze in ambito SEO. 

Tuttavia, è altrettanto essenziale esplorare testi più specifici per approfondire ulteriormente le competenze necessarie. Opere come “Content Business: come avviare un’azienda basata sui contenuti, costruire un pubblico e portare l’attività al successo” di Joe Pulizzi forniscono una guida dettagliata su come cambiare i modelli comuni e sviluppare una strategia basata su contenuti validi, utilizzandoli per costruire un vasto pubblico. Successivamente, guidano nell’individuazione di un modello di generazione di entrate e nella fase di vendita.

Per affinare ulteriormente le abilità, è opportuno esplorare testi specializzati come “SEO & journalism: strategie e tecniche di comunicazione per aumentare la visibilità dei contenuti online” che ho scritto in collaborazione con Salvatore Russo. Questo testo offre una prospettiva unica, fornendo strategie e tecniche mirate a ottimizzare il content marketing, fondamentali per chi aspira a ricoprire ruoli chiave nel campo della SEO.

La lettura di questi libri, ricchi di conoscenze specifiche e approfondite, non solo fornisce una solida comprensione delle basi della SEO ma anche una preparazione pratica che può essere immediatamente applicata nell’ambito professionale.

2. Consultare le risorse online

Questa settimana ho esplorato una serie di strumenti e articoli SEO, le risorse ideali per migliorare le nostre strategie online e crescere come SEO Specialist. Condivido le piattaforme più interessanti e i consigli che ho raccolto:

  1. Screaming Frog è il primo strumento che vi segnalo, è sia uno tool essenziale per l’analisi SEO, arricchito dalle guide informative sul proprio utilizzo che sono disponibili sul sito ufficiale. Screaming Frog offre funzionalità di scansione dettagliate per siti web, consentendo ai Web Master di identificare e risolvere problemi SEO. Seguite Demetrio Orecchio e la sua Academy per avere ulteriori approfondimenti sull’utilizzo efficace di Screaming Frog, consigliatissimo!
  2. Search Engine Journal è una risorsa online leader nel settore SEO. Offre articoli informativi e aggiornamenti costanti riguardo alle ultime tendenze nei motori di ricerca. I lettori possono aspettarsi guide approfondite, analisi dettagliate degli algoritmi e consigli pratici per ottimizzare la presenza online.
  3. Search Engine Roundtable è una piattaforma che aggrega e discute le ultime notizie e sviluppi nell’ambito SEO. Puoi leggere le ultime discussioni, spesso animate, sulla comunità SEO, con particolare attenzione a eventi recenti e alle risposte della comunità alle nuove tendenze e agli aggiornamenti degli algoritmi.
  4. Search Engine Watch è una risorsa completa che fornisce notizie, analisi e guide riguardanti l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Al suo intenro ci sono approfondimenti su argomenti chiave come strategie di link building, analisi dei dati e algoritmi dei motori di ricerca.
  5. The Moz Blog è la risorsa ufficiale di Moz, un’autorità nel campo della SEO. Il blog offre una vasta gamma di contenuti, tra cui guide dettagliate, casi studio, e approfondimenti su argomenti come analisi delle parole chiave, SEO on-page e link building.
  6. Builtvisible è una piattaforma che si concentra sull’intersezione tra marketing digitale e SEO. I lettori possono aspettarsi contenuti avanzati su argomenti come l’ottimizzazione delle performance, content strategy e analisi avanzate dei dati per migliorare la visibilità online.
  7. SEObook è una risorsa educativa che fornisce corsi, strumenti e informazioni per coloro che desiderano approfondire le proprie competenze SEO. I lettori possono aspettarsi guide pratiche, strumenti di analisi delle parole chiave e risorse per rimanere aggiornati sulle ultime novità nel mondo della SEO.

Esplorare queste risorse fornisce un accesso immediato alle ultime tendenze, agli aggiornamenti degli algoritmi e alle strategie avanzate utilizzate dai professionisti del settore.

3. L’importanza delle mani in pasta

L’ho detto un milione di volte, lo dico spesso anche ora. Se ci sono progetti da paura e la possibilità di partecipare ma non c’è budget per me, non mi interessa, io partecipo come se mi si pagasse a camionate. Perché? Si chiama investimento, l’importanza di mettere le mani in pasta è un aspetto sempre più cruciale.

Partecipare attivamente a progetti pratici è un passo cruciale per consolidare le conoscenze acquisite. L’esperienza pratica offre un’applicazione concreta delle strategie SEO apprese attraverso la teoria. Essere coinvolti in progetti reali consente di affrontare sfide specifiche e di apprendere dagli errori.

Ho supportato messe online notturne di ecommerce impegnativi per il gusto di vedere quante se ne possono fare quando si ha a che fare con quintalate di SKU.

Ho partecipato a sessioni di UX/UI per schede prodotto e relativi carrelli per comprenderle appieno e poter dire ai miei clienti “io il traffico mi sento di potertelo portare ma se non sistemi quel carrello i soldi non ti arrivano“.

Ho ascoltato brainstorming di team per ore per comprendere come tracciare correttamente i canali di acquisizione, perché nel mio staff non c’era un caso così complesso.

Ho analizzato siti web per offerte a cui serviva quel qb di creatività in più che mi viene riconosciuta quando lavoro alla strategia, per poter arrivare a tutto il cucuzzaro, e non sono mai produzioni da pochi minuti.

Questo approccio non è lavorare “aggratis”, è un investimento nella propria formazione. Crescere attraverso progetti complessi, anche quando non c’è un budget immediato, paga dividendi a lungo termine, migliorando la propria esperienza e competenza.

Iscriviti alla newsletter di Giulia Bezzi!

In conclusione, la formazione SEO richiede un approccio olistico che comprende lo studio teorico, la consultazione di risorse online e l’esperienza pratica. Solo integrando questi tre pilastri è possibile sviluppare le competenze necessarie per eccellere nel mondo sempre più competitivo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca.