SEO e Social Media: devono lavorare insieme

SEO e Social Media: devono lavorare insieme

La SEO è fondamentale per il posizionamento online ma da sola non basta. È necessario far si che i professionisti della SEO collaborino con tutto l’ecosistema del marketing, del business e del brand. 

Perché è importante che i SEO collaborino con tutto l’ecosistema del marketing e che benefici porta al business?

Google va verso una nuova frontiera. Da un paio d’anni, l’azienda della Mountain View, sta insistendo sull’importanza del legame tra la SEO e l’aumento di reputazione del brand, non solo sulla pagina ricerca ma su tutti i canali di conversione.

In SERP siamo troppi e chi ha un brand ben esposto vuol dire che ha lavorato bene nella propria comunicazione, portando del valore a livello contenutistico. Il posizionamento organico è dato da una ricerca di un contenuto di valore che risponde all’intento di ricerca dell’utente, va da se che alla fine si abbracciano. 

Da poco Google ci ha comunicato che ha aumentato i pixel delle favicon, quindi navigando da mobile vedremo i loghi dell’azienda più grandi. In un articolo del suo blog ha detto: «vogliamo darvi la possibilità di essere più veloci nel riconoscere l’affidabilità del brand che voi amate». 

Se Google ha preso questa direzione noi SEO dobbiamo collaborare con tutti quei canali che servono per crescere la reputazione di un brand.

Quali sono le grandi opportunità e le grandi sfide della collaborazione tra i SEO specialist e gli altri reparti?

Le opportunità date dalla collaborazione tra i SEO specialist e gli altri reparti sono molte, ma vediamo la più comune.

Se siamo dopo Amazon ma siamo un brand conosciuto rispetto ai risultati di ricerca che abbiamo accanto è più probabile che l’utente clicchi il nostro risultato di ricerca. Ad esempio se la nostra azienda è in quarta posizione nella SERP ma al quinto posto c’è un brand molto conosciuto, è molto probabile che il click andrà al nostro competitor. Il click andrà al brand conosciuto perché è affidabile, autorevole e referenziato, quindi se lavoriamo bene sulla nostra reputazione possiamo giocarci delle posizioni in SERP pur non essendo primi.

La sfida principale dalla collaborazione tra i SEO specialist e gli altri reparti è quella di lavorare di concerto: i SEO specialist assieme a Social Media Manager e Content Creator. 

Colori che creano i contenuti diventeranno sempre più importanti. Google ci ha già detto che nel 2023 la SERP cambierà ulteriormente mostrando non solo il materiale pubblicato nel sito web aziendale ma mostrando anche i post e gli articoli dei Content Creator creati in tutte le piattaforme. La sfida per noi SEO specialist sarà quella di togliere il paraocchi e collaborare, viceversa per tutti gli altri canali dovrebbe essere lo stesso.

Quali sono le tendenze in SERP in questo momento?

È importante crescere i propri Content Creatori in casa, è una cosa che Google dice da molto tempo: l’autorità del nostro sito è data da coloro che forniscono il contenuto. 

All’interno dell’azienda abbiamo persone che sanno parlare di quel tema perché ci lavorano ogni giorno ma al momento non hanno un’identità online e non vengono esplicitate. Il primo elemento fondamentale è cominciare a pensare ai propri lavoratori come brand ambassador reali delle nostre aziende.

Il secondo aspetto fondamentale è avere una buona community attorno al brand perché significa avere un traffico fidelizzato e link naturali. Se una persona ama quel brand condividerà per prima e in maniera naturale tutto quello che quel brand propone, comprese le pagine del sito.