Basta con tutta questa pubblicità

Basta con tutta questa pubblicità

Questa cosa ci sta sfuggendo di mano e dobbiamo cercare di essere lievemente critici su quello che facciamo dei nostri magazine. 
È ovvio che dobbiamo guadagnare facendo cliccare tante volte i nostri banner, popup e tutte cose. 

Era il 2012 e Google aveva rilasciato un update proprio per mettere sull’attenti tutti i siti web che non rispettavano la “regola dell’above the fold”. Dicendo chiaramente che l’area visibile in pagina prima del primo scroll doveva essere utile a chi leggeva per capire il contenuto della pagina stessa. 

Siamo nel 2022 e la pubblicità ci sfugge sempre di mano, capisco il prurito, ma ci sono dei siti che sono diventati impossibili da navigare anche per un’esperta, posso dirmelo, come me. 

Ora, sebbene Google sia il primo che campa grazie alla pubblicità, penso voglia anche bilanciare il suo essere “il miglior motore di ricerca al mondo” con questa sua esigenza. E non puoi essere il migliore se, al primo risultato di ricerca, mi fai apparire un sito web in cui, pronti via, per navigare da mobile devo prendere la lente di ingrandimento per cercare la crocetta che mi permetterà di far sparire la pubblicità. 

E no, un utente medio, non sa nulla di Adblock ok? 
Mia madre ha in casa due addetti ai lavori, uno è addirittura nella short list per l’Ecommerce European Awards 2022 con il suo SaaS (no, non sono io è l’altro Bezzi) eppure, a volte mi chiede “ma devo cliccare per forza questa cosa per leggere l’articolo?”. 

TROPPA PUBBLICITÀ mal gestita fa scappare il pubblico. Ditemi la verità, non siete anche voi infastiditi per alcuni siti web?